NBA 2K è tornato con un sacco di novità in quanto a funzioni, grafica e modalità di gioco. Ma il popolare franchise sarà all'altezza dei suoi acclamati predecessori?
Modalità MyLeague e MyCareer migliorate
Se vuoi giocare normalmente con una squadra nel corso di una stagione, NBA 2K15 riserva per te la modalità MyLeague rinnovata. Simile alla modalità Associazione in 2K13, ti consentirà di personalizzare il tuo campionato fino all'I.A. relativa al commercio dei giocatori.
MyLeague dispone di tutte le squadre dell'NBA, ma potrai anche scegliere squadre classiche come il Trailblazers del’90-91 e le 25 squadre dell'Euroleague. Ti sei mai chiesto come sarebbe avere il FC Barcelona nella divisione NorthWest o un giovane Michael Jordan in un faccia a faccia con Lebron? Potrai impostare manualmente le squadre nelle modalità di associazione o stagione per creare il tuo campionato ideale.
A differenza di 2K14, in cui ti trovavi nella selezione dei giocatori per la stagione successiva, ora dovrai guadagnarti il tuo posto in una squadra con un contratto di 10 giorni nella modalità MyCareer. Potrai anche scegliere tra più squadre in cui poter giocare, il che previene situazioni in cui (in base alla tua posizione) potresti essere convocato in una squadra e rimanere bloccato in panchina dietro giocatori come Kevin Durant o Lebron James.
Un'altra caratteristica importante di MyCareer è il sistema del tutor. Quando ti unisci a una squadra, uno dei tuoi compagni ti prenderà sotto la sua ala protettiva e ti darà consigli. Il gioco utilizza le vere voci dei giocatori registrate il che gli conferisce una vena davvero divertente. Di certo, la capacità di recitazione della voce varia da giocatore a giocatore, ma il tocco di realismo viene comunque mantenuto.
Controlla la tua squadra nella modalità MyGM
Se vuoi essere la mente che sta dietro a un franchise di successo, NBA 2K15 ti propone la modalità MyGM, per conferirti un controllo pieno. In questa modalità parlerai con i giocatori e i titolari e cercherai di costruire una squadra da campionato. In sostanza, questa modalità è simile ai popolari giochi Football Manager. Il gioco offre il pieno controllo della squadra senza diventare noioso. Ma se ti trovi all'interno di una microgestione, puoi cambiare aspetti come l'allenatore e il prezzo dei biglietti.
Essere un GM significa gestire le necessità dei giocatori che a volte si rivolgeranno a te e si lamenteranno per l'intensità degli allenamenti o per il loro ruolo nella squadra. In questi casi saranno visualizzati dialoghi che si svolgono nel tuo ufficio. Nel corso del gioco, potrai far riferimento a un counter in diretta per sapere cosa sta succedendo e decidere di saltare in qualsiasi punto.
Tornano anche i problemi online
In NBA 2K15, è tornata la modalità online MyPark, che ti propone di prendere il tuo giocatore e farlo collaborare con altri contro altre squadre in campo. Non ho avuto molte possibilità di testare questa funzione perché ho avuto difficoltà nel trovare altri giocatori. Tuttavia l'idea di trovare una squadra di basket pickup virtuale sembra interessante.
Purtroppo i problemi online non si limitano alla modalità MyPark; il gioco viene ostacolato dai famigerati server 2K. I giocatori hanno riferito lunghe attese di connessione e numerosi lag. Si trattano di problemi già presenti nelle precedenti versioni dei giochi NBA 2K. I responsabili 2K hanno dichiarato che stanno lavorando sul problema e che sperano di risolverlo al più presto.
Dribbla, dribbla e tira!
Se hai giocato con il 2K14, dovresti avere già dimestichezza con i comandi. Dal punto di vista del gameplay, la possibilità di controllo dell'attacco e della difesa della tua squadra è stata aggiornata. NBA 2K15 ha un sistema di “punti d'enfasi” che fornisce un modo eccellente per gestire lo stile di gioco. Ad esempio, un punto d'enfasi in attacco potrebbe essere impostato su Derrick Rose per tutte le partite. Un punto d'enfasi in difesa potrebbe corrispondere a un rimbalzo.
Potrai impostarli manualmente durante i timeout o lasciare che sia il tuo allenatore a gestirli per tutta la partita. Questa è una caratteristica sottovalutata che ti consentirà di dare il ritmo o di seguire le direttive del coach mantenendo sempre il gioco vario e dinamico. Si tratta di una modifica molto gradita rispetto ai precedenti giochi 2K che hanno faticato nel trovare un equilibrio tra la mancanza di controllo e la microgestione dei giochi.
Il processo a volte scrupoloso per imparare il movimento di tiro di un giocatore è stato semplificato con l'aggiunta di un metro di tiro. Prima, avevi maggiori possibilità di fare un tiro lasciando la palla quando il giocatore era al massimo del suo salto, il che risultava incredibilmente fastidioso con giocatori che hanno un movimento di tiro poco ortodosso come Kevin Martin. Ora invece viene visualizzato sotto ogni giocatore un metro intuitivo con una linea che indica quanto dovrai tenere la barra del tiro. Ciò rende il gioco con giocatori casuali meno frustrante.
Sembra quasi vero
La grafica non mostra un enorme passo avanti rispetto alla versione next gen di NBA 2K14, ma questo non vuol dire che non sia davvero spettacolare. Il sorprendente livello di dettaglio sui giocatori è impressionante: il sudore che si forma sulle loro fronti, la pelle d'oca che compare sulle braccia e i tatuaggi e la barba di Chris Andersen risaltano sullo schermo.
I giocatori non sono gli unici ad aver ricevuto un aggiornamento grafico in NBA 2K15. I coach, le cheerleader e persino le mascotte sono stati tutti migliorati. I giocatori appaiono ancora migliori rispetto ai loro coach mentre sono uno accanto all'altro, ma almeno risulta piacevole non vedere più giocatori in qualità HD accanto ai loro coach privi di espressione, come succedeva nelle versioni precedenti.
NBA 2K15 funziona bene come sembra. Vanta il miglior commento che tu possa trovare in un gioco di sport, con una telecronaca realistica e un commento in diretta dalla squadra di Clark Kellog, Kevin Harlan e Steve Kerr. Un altro aspetto eccellente del gioco è l'aggiunta di un commento pre-partita con Ernie Johnson di Inside the NBA e la leggenda dell'NBA Shaquille O’Neal. Sono state registrate centinaia di clip audio con entrambi. Anche i coach vengono intervistati (con le loro voci reali!).
La colonna sonora del gioco è un altro fiore all'occhiello. Mentre la colonna sonora dello scorso anno era stata curata da Lebron, le musiche di NBA 2K15 sono state scelte dal famosissimo musicista e produttore Pharrell Williams. Il risultato è un mix musicale che unisce artisti e gruppi come No Doubt, A Tribe Called Quest e Red Hot Chili Peppers. Potrai sentire la musica mentre giochi entrando nel menu delle impostazioni.
La stoffa del campione
Risulta facile abbattere il basso punteggio per NBA 2K15 per via dei suoi, bisogna dirlo, imperdonabili problemi online. Tuttavia, tutti gli altri aspetti del gioco sono stati drasticamente migliorati rispetto alle versioni precedenti, con il risultato che i pro superano di gran lunga i contro.
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